PRESENTAZIONE NUOVO TEMA INTERNAZIONALE 2021-2022
28 maggio 2021
INTRODUZIONE
TEMA DELLE END 2021/2022
La coppia cristiana, fermento rinnovatore della famiglia e della società
Care coppie, vedove e vedovi, consiglieri spirituali e accompagnatori spirituali delle Équipes Notre-Dame . Nell’itinerario di viaggio che l’ERI ha proposto al Movimento dopo il Raduno Internazionale di Fatima 2018 abbiamo tracciato un percorso che, partendo dagli Orientamenti Generali per gli anni 2018-2024, “Non abbiate paura, andate avanti”, comprendeva vari orientamenti specifici che ci conducono a questo nuovo percorso che inizierà dopo il Collège Internazionale di luglio 2021
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“Usciamo per servire assumendo le nostre debolezze” 2018 – 2019
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“Chiamati ad essere santi” 2019 – 2020
“Matrimonio, sacramento di missione” 2020 – 2021
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“La coppia cristiana, fermento di rinnovamento per la famiglia e la società” 2021—2022
Nell’itinerario del Movimento che segnerà il percorso fino all’anno 2024, alcuni mesi dopo l’Incontro mondiale della famiglia abbiamo scelto, per il periodo 2021-2022, l’orientamento “La coppia cristiana fermento di rinnovamento per la famiglia e la società”, anche tenendo conto del fatto che nell’2021 avremmo organizzato il Raduno internazionale delle coppie regionali a Roma.
L’obiettivo di quest’orientamento è di invitare la riflessione nel Movimento sulla coppia che “ascolta” la voce di Dio facendo sue le preoccupazioni della Chiesa e del mondo contemporaneo.
La conseguenza di quest’ascolto con gli occhi di Dio conduce ad una presa di coscienza della necessità di essere uno strumento di rinnovamento per stabilire nuove forme di dialogo, per la costruzione del futuro, partendo dalla coppia, dalla famiglia e dalla società.
Per preparare il terreno a questo processo, ed essere degli operatori di rinnovamento, abbiamo pensato che non si poteva avere un contesto migliore che quello dell’Enciclica Laudato Si’, nella quale Papa Francesco dichiara:
Molte cose devono riorientate la propria rotta, ma prima di tutto è l’umanità che ha bisogno di cambiare. Manca la coscienza di un’origine comune, di una mutua appartenenza e di un futuro condiviso da tutti. Questa consapevolezza di base permetterebbe lo sviluppo di nuove convinzioni, nuovi atteggiamenti e stili di vita. Emerge così una grande sfida culturale, spirituale e educativa che implicherà lunghi processi di rigenerazione. (LS 202)
Il Movimento Équipes Notre-Dame , nel cammino che costituiamo come Chiesa, è sempre stato attento ad ascoltare la voce e gli orientamenti dei pontefici, ed è per questa ragione che l’ERI ha considerato che non si poteva permettere che l’Enciclica Laudato Si, che si sviluppa intorno al concetto di ecologia integrale, rimanesse fuori dal nostro percorso di formazione. Essa si sviluppa come un paradigma in grado di articolare le relazioni fondamentali della persona: con Dio, con sé stessi, con gli altri esseri umani e con la creazione. Gli equipiers, come tutta l’umanità, devono stare attenti al pericolo dell’antropocentrismo ed evitarlo facendo una dicotomia tra la crescita spirituale umana e il resto della natura. «Niente di questo mondo ci risulta indifferente» (incipit in LS) perché tutto fa parte del Vangelo della creazione.
Tenendo conto di quest’ambito concettuale, nel gennaio 2020, abbiamo invitato la SR Portogallo a redigere il tema di studio. Questa proposta è stata accolta con molto entusiasmo e generosità da parte dai responsabili, Margarida e José Machado da Silva, i quali hanno formato un’equipe di lavoro che ha subito iniziato a scrivere il tema di studio. Siamo grati e riconoscenti a tutti per il lavoro coscienzioso e arricchente effettuato, che contribuirà senza nessun dubbio al nostro percorso di formazione.
Quando l’ERI ha stabilito l’orientamento di quest’anno e ideato la redazione di questo tema di studio, non poteva presagire l’impatto che il virus SARS-CoV-2, all’origine della malattia conosciuta sotto il nome Covid-19, avrebbe avuto sulla vita di tutti gli abitanti della nostra “Casa Comune”. Parole come pandemia, epidemia, quarantena, confinamento, seconda ondata, asintomatico, coronavirus, sono le più utilizzate nel lessico universale e in tutte le ricerche fatte ogni giorno nei canali dell’informazione.
L’enciclica Laudato Si’, pubblicata nel giugno 2015, non poteva anticipare la situazione che avremmo vissuto cinque anni dopo benché papa Francesco avesse chiamato, in modo premonitore, alla difesa della natura, alla cura della «casa comune», alla presa di coscienza di un’origine comune, di un’appartenenza reciproca e di un futuro condiviso da tutti, nel quale solo il senso di corresponsabilità può condurci alla costruzione di un avvenire sostenbile per le future generazioni.
Nel corso della redazione di questo tema di studio tutto è cambiato. Il mondo è stato sottoposto in modo inaspettato all’avanzare distruttivo di un virus di cui non avevamo mai sentito parlare ma che, in qualche settimana, ha cambiato la nostra vita, modificato i progetti, i modelli di animazione del nostro Movimento, l’ordine del giorno delle nostre riunioni.
L’Incontro Mondiale delle Famiglie, che doveva essere il preambolo dell’Incontro delle Coppie Regionali a Roma durante il quale avremmo consegnato questo tema di studio, è stato annullato dal Vaticano, come lo è stato l’Incontro delle Coppie Regionali in seguito alla decisione presa con discernimento da parte dell’ERI.
La pertinenza dell’argomento non è stata rimessa in discussione, ma è proprio la situazione che viviamo a farci capire che non poteva esserci tematica più opportuna. All’inizio dell’anno scorso, prima che la pandemia di Covid-19 si espandesse, Papa Francesco ha invitato tutti i cattolici e le persone di buona volontà a celebrare il quinto anniversario di questa Enciclica e ad agire per prendere meglio cura della nostra casa comune. Avere quest’Enciclica come riferimento nel nostro tema annuale è senz’altro un’ulteriore circostanza felice. Sempre nel 2020 Papa Francesco ha pubblicato un’esortazione apostolica, “Cara Amazonia”, che si basa in gran parte su Laudato Si’ e sulle riflessioni dei partecipanti al Sinodo speciale dei vescovi per la regione pan-amazonica che si è svolto nell’ottobre 2019. Questa Esortazione non ha solo un carattere locale, ma ci aiuta ad arricchire la riflessione sulla protezione dell’ambiente e la corresponsabilità dell’aiuto reciproco a livello universale.
Cara famiglia delle Équipes Notre-Dame , è con grande gioia che, nonostante il momento difficile, vi invitiamo a leggere individualmente e in coppia questo tema di studio, a scambiare le vostre impressioni nelle riunioni di équipe e nella riunione bilancio, e a mettere in opera le azioni che questo meraviglioso testo vi suggerirà nei suoi nove capitoli che si aggiungono alla lettura dell’Enciclica Laudato Si’ e dell’Esortazione “Cara Amazonia”. Abbiamo la certezza che sarà un mezzo prezioso che ci aiuterà ad essere delle coppie cristiane, fermento di rinnovo della famiglia e della società.
Con la protezione della Vergine Maria e della luce dello Spirito Santo, così sia.
CLARITA E EDGARDO BERNAL FANDIÑO Coppia responsabile internazionale
IL TEMA SARA' ALLEGATO ALLA PROSSIMA LETTERA 214
In allegato lo schema delle riunioni, gli atteggiamenti ed i riferimenti