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Giovedi Santo 2025 - Riflessione di don Stefano Colombo CS di Equipe Italia

17 aprile 2025

Senza quella cena, l’ultima cena, noi non ci ritroveremmo insieme attorno a un altare. Saremmo figli di Dio e amici di Gesù dispersi, ognuno per la sua strada… “ho desiderato ardentemente celebrare questa pasqua con voi”.
Senza quella sera saremmo privati della possibilità di comprendere fino a che punto arriva la stima di Gesù per noi, di comprendere che il suo Amore ci è donato ed è solo da accogliere, non conquistare.
Erano distanti con la mente e il cuore i discepoli. “E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande” ci ricorda l’evangelista Luca.
L’amore di Gesù non lo meritiamo, ci è donato!
Non avremmo avuto la possibilità di vedere in una immagine straordinaria il senso ultimo della vita come dono, come servizio.
Non avremmo avuto la possibilità di comprendere cosi bene con quale cuore Gesù avrebbe affrontato la sua passione e la sua morte.
Non avremmo avuto la possibilità di comprendere in modo così chiaro il suo desiderio di rimanere sempre e per sempre con noi.
Soprattutto senza quella sera non avremmo avuto ciò che ci rende capaci di essere come lui.
Gesù ci ha fatto vedere come si ama davvero… e si è donato a noi come cibo. Noi possiamo nutrirci di lui per diventare capaci di amare come ama lui.
Assimiliamo Gesù per diventare come lui.
Il sacerdote prima di mostrare all’assemblea il corpo e il sangue di Gesù dicendo “Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo”, in silenzio prega così: La comunione al tuo Corpo e al tuo Sangue, Signore Gesù Cristo, non diventi per me giudizio di condanna, ma per tua misericordia sia rimedio e difesa dell’anima e del corpo
Rimedio e difesa. Mi piacciono queste parole.
Rimedio contro la nostra fragilità, i nostri peccati ma anche la sofferenza della solitudine, della paura, del comprendersi troppo piccoli, impotenti e fragili perché si riesca a essere davvero un dono significativo per questo tempo.