LETTERA APERTA: NOA INCONTRA EI
08 febbraio 2025
L’annuncio arriva nella riunione dell’Equipe Regionale ad inizio autunno: Equipe Italia sarà ospite della Regione NOA a gennaio 2025. Attimo di agitazione: chi se ne occupa? Quale settore organizza? Chi l’ha fatto l’ultima volta? A chi si affida la regia del tutto?
Partono le idee ed in breve si arriva a definire il tutto: se ne occuperanno i settori di Torino e la sede sarà Chieri, che dista meno di 20 km dal capoluogo e vede molti équipiers provenienti dalla città e dintorni.
Si definisce la squadra e parte la macchina organizzativa: famiglie ospitanti, trasporti, cibo, locali per il lavoro di EI e per l’incontro aperto agli équipiers, connessione wifi e impianto audio, organizzazione della serata del sabato, con l’intento di offrire un’attività allegra, distensiva, coinvolgente; si pensa ad un comico, nostro amico, che volentieri si presta per uno spettacolo. Sono tempi complicati, abbiamo bisogno di un po’ di “sana leggerezza” che sollevi il cuore.
Questo… il PRIMA.
L’incontro con Equipe Italia si è svolto il week end del 17-18-19 gennaio, è andato tutto bene e adesso, a posteriori, liberi dalle preoccupazioni organizzative, possiamo riflettere su cosa è stato e cosa ha significato per noi équipiers della Regione NOA. Ci proviamo noi, facendoci aiutare dalla nostra Equipe di base e sperando di interpretare i pensieri degli équipiers coinvolti nell’evento.
Il focus è stato l’accoglienza: far stare bene gli amici di EI e stare bene con loro.
Nel raggiungimento di questo obiettivo si sono realizzate delle belle opportunità:
* la possibilità di far conoscere meglio il Movimento attraverso le persone che in questo momento hanno la responsabilità di orientarlo e farlo crescere mantenendolo attuale, attrattivo, aperto alle nuove realtà
* avvicinare la base territoriale al vertice nazionale: associare volti e ruoli, comprendere meglio le rispettive posizioni e la dimensione del servizio, “annusarsi” e sentirsi reciprocamente accolti, in un clima fraterno
* offrire a EI uno spaccato della nostra Regione, elementi di conoscenza e consapevolezza che possono essere utili nel lavoro di programmazione ed indirizzo delle attività proposte dal Movimento
* favorire lo scambio, l’incontro, la conoscenza, la festa, lo stare bene insieme, non solo con le persone di EI, ma anche tra équipiers della Regione NOA
* l’occasione di coinvolgere più persone nell’organizzazione, in una dimensione di servizio estemporaneo e finalizzato all’evento, comunque un modo per sperimentare il lavorare insieme mettendo a disposizione tempo, competenze, risorse. L’accoglienza in famiglia è stata arricchente e stimolante e ha favorito lo scambio di esperienze e vissuti all’interno dell’END.
* offrire alla comunità parrocchiale che ha accolto EI per le riunioni e per la messa condivisa una testimonianza vivace e positiva del Movimento
* la responsabilità di “fare bene” per mettere EI in una condizione di benessere e agio per poter lavorare serenamente, ma anche per rendere i nostri responsabili di regione soddisfatti dell’accoglienza preparata
Siamo contenti di poter esprimere la gioia e la soddisfazione per ciò che da timore di compito/incombenza/lavoro è diventato opportunità/ ricchezza/ scambio/amicizia.
Auguriamo a chi ospiterà EI in futuro di sperimentare questa bella esperienza.
Daniela e Fausto Ferrari, Equipe Chieri 10 / Segreteria regionale NOA