PRIMO MAGGIO: LA CHIESA AFFIDA L'ITALIA A MARIA
"L'affidamento a Maria è anche un atto pubblico, che riguarda non solo i credenti, ma i diversi modi di essere cittadini". Così il mariologo Gianmatteo Roggio, a proposito del momento di preghiera promosso il 1° maggio dalla Cei al Santuario di Caravaggio.
Il 1° maggio si rinnova l’affidamento dell’Italia a Maria che la Chiesa e il popolo italiano hanno compiuto per la prima volta nel 1954. “Rinnovamento” vuol dire che si rinnova la volontà di guardare in Maria quelle che sono le qualità, i valori, gli atteggiamenti necessari per ripartire, per ricostruire il Paese in maniera più equa, più giusta, più attenta alla dignità di ogni singola persona.
Papa Francesco nei giorni scorsi ha proposto "a tutti di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio. Lo si può fare insieme, oppure personalmente; scegliete voi a seconda delle situazioni, valorizzando entrambe le possibilità. Ma in ogni caso c’è un segreto per farlo: la semplicità; ed è facile trovare, anche in internet, dei buoni schemi di preghiera da seguire. Inoltre, vi offro i testi di due preghiere alla Madonna, che potrete recitare al termine del Rosario, e che io stesso reciterò nel mese di maggio, spiritualmente unito a voi. Le allego a questa lettera così che vengano messe a disposizione di tutti."