Il Sindaco di Riace unico italiano tra i 50 leader più influenti nel mondo
Immigrazione
Il Sindaco di Riace, unico italiano, tra i 50 leader più influenti nel mondo, nell’annuale classifica stilata da Fortune e che vede ai primi posti Angela Merkel e Papa Francesco.
Una notizia passata molto in secondo piano sui media nazionali ma che ha invece una grande valenza per due motivi ben precisi.
Il primo è che Lucano indica una strada. A noi, impauriti dall’inevitabile flusso migratorio, fa vedere come questo fenomeno possa essere occasione di sviluppo e rilancio di intere aree del paese e come l’integrazione possa avvenire senza annullare la nostra cultura o l’identità religiosa (rischio paventato perlopiù da chi già non possiede né l’una né l’altra).
Il secondo è che questo segnale parte dal Sud dell’Italia. Dall’ultima delle nostre regioni. Siamo abituati a sentire parlar di Calabria quasi esclusivamente per episodi legati alla criminalità organizzata e all’inefficienza dell’apparato amministrativo.
Quale imbarazzo dunque in questa notizia che pone fra i 50 leader più importanti della terra, unico italiano, un sindaco di un piccolo paese delle provincia di Reggio Calabria?
Emblematico il giornalista Rai che non riesce a non dire che il riconoscimento è “forse un po’ troppo per un sindaco di provincia”. Dimostrando di non aver colto il senso del riconoscimento stesso così come lo spiega proprio la rivista americana:
“Soprattutto colpisce che nella nostra nuova classifica dei 50 leader più importanti del mondo molti di loro non sono conosciuti. Nella nostra cultura globale incentrata dai media sul culto della personalità, come può essere ? Eppure è così, e questo è ciò che rende questo gruppo un incoraggiamento per tutti. Si scopre che il mondo è pieno di persone di cui non hai mai sentito parlare e che si stanno impegnando a rendere la vita migliore in modi che non avete mai immaginato. Il professore guida del gruppo che ha scoperto il Flint, (Michigan, crisi idrica); il funzionario del governo di Nuova Delhi che ha rischiato la sua carriera per combattere l'inquinamento; il sindaco italiano che accoglie i migranti del Medio Oriente per la sua piccola città, migliorando la sua economia e illuminandone le prospettive. Chi lo sapeva?. . ...
…..Riconosciamo coloro che stanno ispirando gli altri ad agire, a seguirli in una missione degna, e che hanno dimostrato capacità di resistenza”
Il Sindaco di Riace, unico italiano, tra i 50 leader più influenti nel mondo, nell’annuale classifica stilata da Fortune e che vede ai primi posti Angela Merkel e Papa Francesco.
Una notizia passata molto in secondo piano sui media nazionali ma che ha invece una grande valenza per due motivi ben precisi.
Il primo è che Lucano indica una strada. A noi, impauriti dall’inevitabile flusso migratorio, fa vedere come questo fenomeno possa essere occasione di sviluppo e rilancio di intere aree del paese e come l’integrazione possa avvenire senza annullare la nostra cultura o l’identità religiosa (rischio paventato perlopiù da chi già non possiede né l’una né l’altra).
Il secondo è che questo segnale parte dal Sud dell’Italia. Dall’ultima delle nostre regioni. Siamo abituati a sentire parlar di Calabria quasi esclusivamente per episodi legati alla criminalità organizzata e all’inefficienza dell’apparato amministrativo.
Quale imbarazzo dunque in questa notizia che pone fra i 50 leader più importanti della terra, unico italiano, un sindaco di un piccolo paese delle provincia di Reggio Calabria?
Emblematico il giornalista Rai che non riesce a non dire che il riconoscimento è “forse un po’ troppo per un sindaco di provincia”. Dimostrando di non aver colto il senso del riconoscimento stesso così come lo spiega proprio la rivista americana:
“Soprattutto colpisce che nella nostra nuova classifica dei 50 leader più importanti del mondo molti di loro non sono conosciuti. Nella nostra cultura globale incentrata dai media sul culto della personalità, come può essere ? Eppure è così, e questo è ciò che rende questo gruppo un incoraggiamento per tutti. Si scopre che il mondo è pieno di persone di cui non hai mai sentito parlare e che si stanno impegnando a rendere la vita migliore in modi che non avete mai immaginato. Il professore guida del gruppo che ha scoperto il Flint, (Michigan, crisi idrica); il funzionario del governo di Nuova Delhi che ha rischiato la sua carriera per combattere l'inquinamento; il sindaco italiano che accoglie i migranti del Medio Oriente per la sua piccola città, migliorando la sua economia e illuminandone le prospettive. Chi lo sapeva?. . ...
…..Riconosciamo coloro che stanno ispirando gli altri ad agire, a seguirli in una missione degna, e che hanno dimostrato capacità di resistenza”
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