Giornata comunicazioni sociali 2017: il messaggio di Papa Francesco
Quando la narrazione della realtà si appiattisce completamente sulla dinamica della negatività “dove vale la logica che una buona notizia non fa presa e dunque non è una notizia, e dove il dramma del dolore e il mistero del male vengono facilmente spettacolarizzati”, il rischio è di “essere tentati di anestetizzare la coscienza o di scivolare nella disperazione”. A richiamare l’attenzione è Francesco nel messaggio per la 51a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Lo sforzo, scrive il Papa, deve essere orientato a "oltrepassare quel sentimento di malumore e di rassegnazione che spesso ci afferra, gettandoci nell’apatia, ingenerando paure o l’impressione che al male non si possa porre limite".