DIO NON SALE ALLA RIBALTA DEL MONDO PER MANIFESTARSI

"Per trovare Gesù c'è da prendere una via alternativa, la sua, la via dell'amore umile": così Papa Francesco all'omelia della Messa celebrata nel giorno dell'Epifania nella Basilica Vaticana. I Magi, che rappresentano tutti popoli, troveranno Gesù - dice Francesco - "ma non dove pensavano".
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Francesco sottolinea la sorpresa per 'come' Dio si manifesta e descrive quello che il Vangelo racconta: “un via-vai attorno al palazzo del re Erode, proprio mentre Gesù è presentato come re". Infatti i Magi domandano: 'Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei?'. "Lo troveranno - dice il Papa - ma non dove pensavano: non nel palazzo regale di Gerusalemme, ma in un’umile dimora a Betlemme”.
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“Ecco la sorpresa: Dio non sale alla ribalta del mondo per manifestarsi”.
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È sempre grande la tentazione di confondere la luce di Dio con le luci del mondo. Quante volte abbiamo inseguito i seducenti bagliori del potere e della ribalta, convinti di rendere un buon servizio al Vangelo! Ma così abbiamo girato le luci dalla parte sbagliata, perché Dio non era lì. La sua luce gentile risplende nell’amore umile. Quante volte poi, come Chiesa, abbiamo provato a brillare di luce propria! Ma non siamo noi il sole dell’umanità. Siamo la luna, che, pur con le sue ombre, riflette la luce vera, il Signore - la Chiesa è il “Mysterium lunae” - il Signore è la luce del mondo. Lui, non noi.

Estratto dall'articolo di Adriana Masotti - Città del Vaticano - 06.01.2019




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