Come può nascere un bimbo nell’ “Europa cristiana” nell’anno della misericordia

Il sussulto di dignità
della scrittrice  Melania Mazzucco





Tu devi vivere. Per te, minuscola creatura senza
nome venuta al mondo sotto un cielo di pioggia, su un materasso di
fango. Ma anche per noi, che ti guardiamo inteneriti e ipocriti —
disposti a piangerti morto e però non disposti ad accoglierti vivo.
Sei l’ennesimo: un numero di troppo, in una somma con tanti zeri.
Se l’acqua con cui ti hanno lavato non sarà stata troppo fredda,
se i microbi e i batteri che proliferano nella fetida melma pestata
da scarpe esauste non infetteranno la ferita del cordone ombelicale,
allora anche per noi ci sarà perdono.








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